Una gemma nascosta nel virus dell'epatite C

L'infezione da virus dell'epatite C (HCV) è una delle principali cause di malattie epatiche acute e croniche, con quasi il 3% della popolazione mondiale infetta. Sebbene siano stati introdotti nuovi trattamenti promettenti, la ricerca di nuovi bersagli antivirali è ancora importante poiché la resistenza tra i ceppi virali è in aumento. L'RNA genomico dell'HCV codifica una singola poliproteina che viene scissa in 10 diverse proteine. Tra queste proteine c'è la p7, una proteina transmembrana di 63 residui appartenente alla famiglia delle viropoine. Il ruolo della p7 non è ancora del tutto chiarito, anche se è stato dimostrato che è un canale ionico intracellulare e che è necessaria per l'infettività virale. L'infiammazione cronica è una delle principali complicanze associate all'HCV, poiché il virus aumenta i livelli di citochine pro-infiammatorie come l'IL-1 nei macrofagi epatici e si ipotizza che la p7 sia coinvolta in questo processo. In questo libro discuteremo la patogenesi e il ciclo di vita dell'HCV ed esploreremo la battaglia del sistema immunitario contro di esso. Esploreremo anche la proteina p7 come canale ionico e dispositivo di segnalazione nelle cellule infettate dal virus e descriveremo il suo ruolo essenziale nella risposta immunitaria e nell'infiammazione, rendendola un bersaglio promettente per lo sviluppo di farmaci antivirali.