L'Assenza

Giacomo, diciannovenne colto e irrequieto, vive da solo, ha una grande passione per gli anni Sessanta e per il cinema e non ha progetti per il futuro, ne scopi. Scrive per hobby e lavora come cuoco per mantenersi. La sua vita cambia radicalmente quando incontra Ginevra, una splendida e affascinante quarantenne borghese, della quale si innamorera, perdendo la testa. Con Ginevra scoprira l'amore e l'abbandono, l'erotismo e la complicita, la gioia e il dolore, ma anche i suoi limiti. Molte delle sue certezze andranno distrutte, mentre la sua vita prendera spesso direzioni completamente inaspettate, che lo porteranno ad un lungo periodo di crescita e di insofferenza, spirito inquieto perennemente in crisi che dovra confrontarsi con se stesso.