L'accoglienza della morte nel paziente oncologico terminale

Il tutto comincia con una panoramica storico-filosofica sulla morte, dagli albori dell'umanità all'attuale società occidentale, attraverso le parole di autori del calibro di Vovelle, Ariés, Sartre e Heidegger. Il focus successivo si concentra sull'insorgenza della malattia oncologica, passando alla descrizione e analisi delle famose cinque fasi delineate dalla psichiatra svizzera Kübler-Ross ed infine i limiti dell'essere umano e la sua minata dignità. Assieme alle riflessioni di H.G. Gadamer e S. Sontag riguardo all'approccio migliore nella triade persona-paziente-medico, si comincia a delineare l'ultimo capitolo. Crisi della morte, solitudine ed esclusione dei pazienti dalla cosiddetta "Società dei Sani"; quali sono i migliori approcci psicologici per affrontare tutto ciò?Ci si addentra così nel Modello dell Buona Morte e nel tema della spiritualità. Può dunque l'essere umano, accettare con stoica rassegnazione quella che è la fine della sua vita? L'accoglienza della morte si configura come un lungo e arduo percorso che conduce alla consapevolezza dell'autentica essenza dell'essere umano: finito mondo di infinite possibilità, unica e straordinaria briciola dell'Universo.