Intrappolata nella tela del ragno

Aurora viene alla luce in un giorno di Maggio del 1996.
Dentro ad un corpo ancestrale e un viso angelico, crescendo Aurora, diventa la ragazza che tutti amano.
Bella, tenace (eredità della mamma), curiosa, altruista e con un'invidiabile sguardo sul fiume che scorre.
Tutto è perfetto, tutto le gira intorno ma la vita è un sequestro di persona, può cambiare in un istante se la cuci sommariamente sulla pelle, se sei onesto e non abbassi mai la testa.
Assiste a un fatto crudele accaduto durante la vacanza e dando retta alla sua coscienza, denuncia i colpevoli e nel giro di poco tempo, si ritrova nei guai, venendo rapita e tenuta prigioniera, costretta a prostituirsi e a totale asservimento di uomini senza scrupoli.