bokomslag Dama con cagnolino - racconto
Skönlitteratur

Dama con cagnolino - racconto

Anton Pvlovič ČEchov Bruno Osimo

Pocket

129:-

Funktionen begränsas av dina webbläsarinställningar (t.ex. privat läge).

Uppskattad leveranstid 7-11 arbetsdagar

Fri frakt för medlemmar vid köp för minst 249:-

  • 112 sidor
  • 2019
Un ozio perfetto, questi baci in mezzo al bianco del giorno, con circospezione e paura d'essere visti, il caldo, l'odore del mare e il continuo balenare davanti agli occhi di persone oziose, eleganti, sazie lo avevano come rigenerato.In certi passi la voracit e la golosit - l'oralit - vengono apertamente contrapposte ai sentimenti, come qui, dove al dramma dell'amore impossibile si sovrappone il dramma della sua incomunicabilit, perch Gurov si ritrova circondato da persone che vivono l'intera loro vita ruotando intorno al cibo:E ormai era afflitto dal forte desiderio di condividere con qualcuno i suoi ricordi. Ma a casa non poteva parlare del suo amore, e fuori casa non c'era nessuno. Non con i vicini e nemmeno in banca. E di che cosa parlare? Quindi la amava veramente? [...] "Se lei potesse sapere quanto era affascinante la donna che ho conosciuto a lta!". Il funzionario sal sulla slitta e part, ma improvvisamente si volt e chiam:"Dmitrij Dmitri!" "Che cosa?" "Aveva ragione prima: lo storione aveva un odorino cos cos!" [...] Che costumi selvaggi, che gente! Che serate senza senso, che giornate poco interessanti, insignificanti! La smania del giocare a carte, la golosit, l'ubriachezza, le conversazioni continue tutte sulla stessa cosa.ehov ritorna sempre sulla questione dell'incontinenza dell'uomo, si tratti di sesso, di cibo, di alcol, di gioco. Questo "paradiso artificiale" nel quale vive l'homo cehovianus per a ben vedere - a patto di riuscire a estraniarsi dallo stato di ottundimento mentale che questo ambiente genera - una gabbia, con tanto di recinto. [...] una sorta di vita monca, senza ali, una sciocchezza, e andarsene e fuggire non si pu, come se fossi rinchiuso in manicomio o in arresto. Ecco qui che entra in gioco la metafora del recinto, che racchiude in s tutte le altre di cui abbiamo appena parlato. ehov descrive in dettaglio il recinto della casa di Anna Sergevna, con i chiodi, grigio:Proprio di fronte alla casa si estendeva il recinto, grigio, lungo, con i chiodi. "Da un recinto cos ti viene da scappare" pensava Gurov guardando ora le finestre ora il recinto. [...] continuava a camminare per la via e intorno al recinto e ad aspettare questo caso. [...] Camminava e detestava sempre di pi il recinto grigio e gi pensava irritato che Anna Sergevna lo avesse dimenticato e che, magari, si stava gi distraendo con un altro, ed cos naturale nella situazione di una giovane donna costretta dal mattino alla sera a vedere questo maledetto recinto.Ci sono animali con le ali che servono a volare via, e animali che riescono a volare come vola il tacchino, come si vede anche nel finale:a loro sembrava che la sorte stessa avesse predestinato uno per l'altra, ed era incomprensibile perch si era sposato lui, e perch lo aveva fatto lei; e sembravano due uccelli migratori, un maschio e una femmina, catturati e costretti a vivere in gabbie separate.
  • Författare: Anton Pvlovič ČEchov, Bruno Osimo
  • Format: Pocket/Paperback
  • ISBN: 9788898467624
  • Språk: Engelska
  • Antal sidor: 112
  • Utgivningsdatum: 2019-05-19
  • Förlag: Bruno Osimo